L’uragano sconvolge tutto, mescola tutto, a volte distrugge tutto, senza rispetto, senza ritegno. Lo strano è che al suo centro, nell’occhio del ciclone, tutto appare calmo e normale, ma intorno tutto viene distrutto…
L’innamoramento è del tutto simile all’uragano, tutto ti appare giusto e con un suo senso; in realtà vivi in subbuglio, tutto il tuo essere trema, ogni tua cellula è coinvolta in una sorta di andare verso la gioia.
Vivi costantemente la sensazione di una profonda mancanza. Quando sei innamorata, l’altro ti serve per riempire i tuoi vuoti, le tue voragini, le tue insoddisfazioni.
L’amore costruisce pazientemente, giornalmente e costantemente, aiuta e da tutto. L’amore è caldo, è accogliente.
L’amante è colei o colui che ti conosce e nonostante tutto ti ama e si sente realizzato.
L’innamorato non ti conosce, spera nel tuo amore e vive disperato per la costante mancanza di te. Non gli basti mai.
Due condizioni estreme ed opposte, spesso confuse. Esse nascono da due fonti diverse.
Quando sei innamorato sei in una condizione di mancanza, la terra ti brucia sotto i piedi, quello che ricevi non è mai abbastanza, vivi in una condizione di continua carenza, hai la percezione di te stesso come di un vuoto che non riesci mai a riempire, sempre in perdita e dissipazione.
Quando ami sei in una condizione di pienezza. Pieno, appagato, e forte. La sua energia possente e creativa è come una sorgente dalla quale zampilla acqua fresca, che si offre, incurante di chi sia a berla.
L’amante porta sempre il suo amore con sé ed è in costante dono di se.
L’innamorato porta sempre con sé la sua mancanza, la sua scontentezza, la sua impossibilità di appagamento.
Quando ti innamori sei posseduta/o da una forza esterna, sei schiava, vivi una sorta di dipendenza, sei costantemente nella tensione e nella confusione. La tua passione è diretta verso una sola persona, raramente verso due.
L’amore è una condizione dell’essere, uno stato di espansione:
“diffondi amore”, come il diffusore delle essenze diffonde tutto intorno, così l’amore diffonde in cerchi concentrici e coinvolge tutto e tutti.
L’innamoramento ti accade, non si sa come, non si sa quando, non si sa perché, tu ne sei l’oggetto. Nell’innamoramento non ci sono soggetti, sei nelle mani dell’innamoramento.
Nell’amore esistono solo soggetti, sei tu che decidi di amare, che scegli di essere amorevole.
Il Cristo dice “amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato”, come dire: “scegli di amare”, non ha mai detto innamoratevi gli uni degli altri.
Innamorarsi è comunque parte della crescita dell’uomo, serve per comprendere quali forze si nascondono negli atti dell’amore.
Crescendo hai l’opportunità di trasformare l’innamoramento in amore, che riguarda sempre più l’essere adulto.
L’amore è assumersi delle responsabilità nell’uso di questa forza di cui il Creatore ci ha impregnato. L’amore non è stato creato per essere tenuto nascoto.
Che la Luce ci benedica sulla via della ricerca Moreno
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