Meditazione:
La malattia dell’attaccamento
Sono in molti a trascorrere l’intera vita senza trovare pace, si identificano completamente con i loro pensieri e questo porta spesso a vivere disagi e sofferenze.
Questa volta voglio evidenziare il fatto che probabilmente uno degli atteggiamenti che genera più sofferenza e di cui poco ci si rende conto è l’attaccamento.
Quanto più sei attaccato tanto più sei rigido, la vita ti sfugge, anzi hai l’illusione di vivere perché nella realtà stai sempre da un’altra parte rispetto alla vita che sta accadendo. La capacità di vivere il presente va conquistata con impegno e dedizione.
La beatitudine è uno stato che viene rivelato solo a chi serenamente si dedica con rispetto a vivere la sacralità del presente.
Illusoriamente si è portati a pensare che conoscere il perché delle nostre sofferenze esse poi possano cessare.
La realtà è che le sofferenze diminuiscono solo quando compi le giuste azioni, quindi l’accento è messo sul giusto fare.
Il giusto fare non è sempre il risultato di un processo intellettuale, è il risultato del giusto ascolto di se e delle conseguenti scelte che genereranno appagamento.